Archivio per la categoria ‘Opinione’

Questa macchina?

Pubblicato: novembre 2, 2010 in Opinione

Cosa dire, vista la nascitura in arrivo e il progetto che sta prendendo forma, sembra essere arrivato il momento di rottamare la vecchia TT per prendere qualcosa di piu adatto a questi 6 mesi che mi si prospettano davanti, naturalmente i requisiti che fino a poco tempo fa reputavo futili…( consumi posti costi generali) adesso la dettano da padrone sul modello che dovro scegliere.

Quindi la mia idea attuale si definisce bene in 2 fasi;

A) Vendere la vecchia e gloriosa TT su una cifra che si aggira ai 20000 dindi, e riutilizzare massimo 2000 euro per l’acquisto di un rottame piccolo e vecchio.

B) Con il rottame tirare avanti fino a maggio giugno 2011 ignorando tagliandi cambi di gomme e quant’altro ( e sopratutto il bollo che non pagherò assolutamente).

Si accettano proposte interessanti ed economiche va bene la macchina del nonno deceduto, dello zio del bisnonno purchè abbia costi di gestione paragonabili ad un criceto casalingo.

P.s.  ho messo l’annuncio del TT su autoscout con foto e descrizione fatelo girare..GAMBA MOBILE!

 

Regalo Egiziano.

Pubblicato: ottobre 12, 2010 in Opinione

Premetto che non sono mai stato particolarmente fiero di essere italiano, fossi nato in pieno rinascimento o in epoche precedenti sicuramente avrei avuto un altra visione della realtà del mio paese ma il 900 è stato sicuramente devastante sotto ogni punto di vista per il Belpaese.

Tralascio i soliti problemi che tutti conosciamo ( finanza,economia,previdenza sociale,sanità, mafia,infrastrutture,istruzione,meridione,tasse,leggi,sicurezza,immigrazione,politica ecc ecc.) dovrei scrivere monologhi per ognuno di essi.

La cosa su cui ho voglia di postare oggi è questa: In Egitto è stata fatta una canzone con relativo video dove viene deliberatamente preso per il culo il Belpaese e il suo attuale leader politico (nulla da dire a riguardo), adesso chiediamoci un po tutti assieme, ma se la popolazione Egiziana si prende la briga di schernire e deridere il nostro paese, ma a che livello siamo? 3 mondo?

 

Ma pensa sti cazzoni muoiono di fame, si vendono le figlie per un cammello e tanto ragionevolmente ci prendono per il culo…..la cosa triste è che tutti i torti non li hanno.

Stato quanto mi rubi?

Pubblicato: ottobre 4, 2010 in Opinione

Vi siete mai chiesti quale sia la vera pressione fiscale sul contribuente italiano?

Dati alla mano, visto che ormai gli organi che dovrebbero darci queste risposte sono pressocchè ingabbiati fra politica e potere ho il triste dovere di rispondere personalmente a questa domanda avvalendomi della ricerca fatta dalla CGIA di Mestre un associazione che è libera dai vincoli precedentemente citati.

Riferito al 2009 la pressione fiscale è stata del 52% e ripeto, non lo dice il Gamba ma una ricerca seria fatta da un istituto serio che ha avuto modo di poter verificare la reale pressione fiscale consultando le cartelle esattoriali dei suoi molti associati.

Traduco meglio, lasciando stare i calcoli fatti sul denaro tassato preferisco prendere in esame il fattore tempo, in parole molto povere e grette questa pressione fa si che ogni contribuente lavori più di 6 mesi per pagare il suo debito con la nazione, che in cambio, naturalmente offre : istruzione scadente e pilotata, strade poco sicure e spesso inagibili , sanità con sempre meno risorse, controllo del territorio assente sopratutto dove invece dovrebbe esserci, tutela degli anziani e invalidi affidata a associazioni di volontariato, servizi per il cittadino lenti e tortuosi e una burocrazia inutile e infruttuosa, oltre a varie altre pecche su cui non voglio dilungarmi.

Ogni lavoratore perde più di 6 mesi del proprio tempo a saldare i suoi debiti con l’erario, qui non si parla di alcune categorie ma di ogni tipo di lavoratore, non lotta di classe o altro, questo dato dovrebbe unire i lavoratori sotto un unica bandiera e far si che uniti si schierassero compatti verso il vero problema, piuttosto che dividersi fra operai e imprenditori a darsi battaglia.

Il vero problema non sono le categorie dei lavoratori ma chi le governa, aprite gli occhi.

Un giocattolo chiamato Ipad.

Pubblicato: settembre 24, 2010 in Opinione

Dalle mie recenti vacanze giapponesi oltre ad aver riportato il vero karma shintoista in Italia, ho riportato in patria il famoso ultimo nato in casa Apple.Devo dire che a rigore di tutto cio che si sente dire in giro, l’ Ipad è veramente interessante.

Io lo uso al 90% per leggere i libri che mi scarico in rete, e il risultato è eccellente, non si rimpiange assolutamente il supporto cartaceo, per prima cosa posso leggere tranquillamente al buio mentre la mia signora dorme senza che lei si lamenti per la troppa luce in stanza o del rumore delle pagine sfogliate, tradotto vuol dire una lettura molto piacevole nel letto di casa tua senza che il compagno  si lamenti.

In più lo schermo e le parole sono nitidissime non devi chiudere ricordandoti di mettere segnalibri e c’è tutta una gestione informatica del libro che ti permette la completa gestione dello stesso.

Ultimo ma non per importanza il risparmio di spazio, carta, e soldi con Ibook ( il programma per leggere i libri su Ipad) è veramente notevole in questo momento ho messo in memoria tutta la bibliografia di John Grisham ( 20 volumi ca.) risparmiando spazio, alberi abbattuti e almeno 400 euro :).

Detto questo non voglio dire che lIpad sia indispensabile o altro, ma far presente che a mio avviso è forse l’unico dispositivo portatile che offra compatezza grandi possibilità di interazione e moltissima praticità, lo peferisco di gran lunga al solito noteook.

Quando non puoi, crea il pretesto.

Pubblicato: settembre 8, 2010 in Opinione

Forse non tutti sanno che la Costituzione Americana non permette agli Stati Uniti di dare inizio ad una qualsiasi guerra di oppressione verso altre nazioni e che la decisione di un eventuale attacco è subordinata solo alla difesa del territorio e all’ approvazione dal parlamento statunitense.

Questo fa si che ufficialmente ogni volta che un presidente Americano abbia l’intenzione di avviare una nuova procedura bellica verso un altra nazione, abbia bisogno che si creino i presupposti per avviare tale procedura, incredibilmente questi presupposti si creano sempre, attacchi terrostici, omicidi, colpi di Stato e tutta una serie di episodi che “casualmente” permettono agli U.S.A. di poter attaccare indisturbatamente qualsiasi nazione essi decidano.

Ecco alcuni esempi e alla fine il relativo video.

1806 – Messico

1812 – Guerra contro Inghilterra.

1846 – Guerra contro Messico.

1898 – Spagna: guerra ispano-americana.

1915 – I guerra mondiale.

1941 – Pearl-Harbor.

1964 – Vietnam.

1991 – Guerra del Golfo

e via a seguire Iraq, Afghanistan, Kosovo.

Se leggete bene le motivazioni che hanno portato al nascere di tutti questi conflitti, appare molto strano che in ogni caso si siano creati eventi cosi fortuiti da permettere l’ingresso in guerra agli States.

Io tengo le mie considerazioni per me ma vorrei che ognuno facesse le sue dopo aver letto e visto il video di questo post.

James Henry Fetzer

Pubblicato: settembre 3, 2010 in Opinione

James Henry Fetzer.

Oggi parliamo di questo professore emerito dell’Università del Minesota, voglio parlare di questo filosofo e pensatore indipendente, che rientra fra i personaggi più scomodi per l’elite Americana.

Fetzer, è conosciuto sopratutto per i lavori da lui pubblicati sull’assassinio di JFK e l’attacco alle torri gemelle, lui ha portato nel corso degli anni una verità ben sconstante da quella ufficiale, ed è stato tentato più volte di sminuire le sue conclusioni da parte dei canali ufficiali.

Dal mio punto di vista è il mitologico Davide, la forza di Golia scagliata su di lui spesso ha avuto risultati diversi da quelli aspettati, nel corso degli anni si è ritagliato una notevole notorietà e attraverso la stampa, la radio, internet, e la Tv porta avanti le sue battaglie con un coraggio che non conosce uguali.

Pubblico questo video che ben dimostra come gli organi ufficiali abbiano tentato di sminuire la sua figura, credo che non ci sia bisogno di nessuna altra parola da parte mia, vi invito a guardare il video.


Un progetto.

Pubblicato: settembre 1, 2010 in Opinione

Un progetto è un idea. E’ sempre stato cosi, la sua realizzazione di fatto non dipende dal tipo di idea, ma da quanto fermamente la si voglia realizzare.

Ci sono progetti in ogni momento della tua vita, dal sentimento al lavoro, incredibilmente dipendono sempre da te, li culli in testa, mentalmente decidi se farli crescere o lasciarli morire.

La loro forza rimane il tuo desiderio di metterli in atto.Dico questo perchè di fatto non esistono mai progetti sbagliati, per molti saranno poco convincenti, per altri troppo lontani dalla loro portata, altri ancora non li capiranno, ma incredibilmente un progetto non avrà mai bisogno di niente eccetto la convinzione di chi lo partorisce.

Io mi trovo adesso a mettere in atto un progetto, un idea nata anni fa,la mia convinzione è tale da aver scavalcato ogni sorta di buon consiglio ogni sorta di ripensaci ecc ecc.

Io ci credo questa è la forza, per me non esiste la possibilità di non realizzare e veder crescere la mia piccola mostruosa creatura mentale, sono fermamente convinto che bastano le buone idee farcite di  passione, carisma, e volontà, per ottenere un successo, ed è mia prerogativa dimostralro a chi non mi crede.

Il mio paese e i suoi consigli..

Pubblicato: agosto 27, 2010 in Opinione

Inizio ad essere stanco,

stanco di vivere in un paese dove la morale dei più deve per forza appartenermi, stanco di non avere la possibilità di poter confrontarmi con tutte le gabbie mentali che involontariamente convivono in questa terra.

Ho 30 anni, a breve arriverà un figlio, chiamarlo “errore” sarebbe troppo forte per tutti…per la mia famiglia, per la mia compagna, per i suoceri e per la morale italiana.Guai a pronunciare una parola del genere mentre io provo sottovoce a ripeterla ai più, non so come mi ritorna indietro la parola GIOIA,  FAMIGLIA e tutto il contorno delle frasi di circostanza.

Una voce ignorata, ormai paralizzata, non ha la forza di combattere contro un sistema del genere, arrivano le congratulazioni, arrivano i sorrisi e naturalmente arrivano gli OTTIMI CONSIGLI di chi sente il bisogno di compartecipare alla tua vita.

L”italiano è sordo non mi ascolterà, vivo in un paese di sordi dotati di una lingua efficentissima, non mi rimane che ascoltare senza condividere, come se poi per i più fosse importante avere la tua approvazione, in molti sono gia li a snocciolare alternandosi  i migliori consigli, le migliori idee compiacendosi ogni volta della soluzione piu originale e moralmente accettabile per la TUA vita.

Molto meglio cosi che mettere in dubbio un sistema ormai consolidato, la famiglia italiana, quella della domenica a messa e dello stadio, quella proletaria e quella imprenditoriale, son tutti daccordo su cosa è meglio per la tua vita, loro lo sanno, lo hanno vissuto, poco importa delle violenze, degli amanti, dei figli abbandonati a se stessi quando devi salvare le apparenze, quando si va in onda il tuo regno è quello del MULINO BIANCO.

Amerò mio figlio e la mia famiglia, ma non mi faccio illusioni, con tutti questi benpensanti intorno sarà difficile dare un impronta personale, non condivido il mucchio di stronzate che mi sparano addosso, è come se ogni bocca fosse una pistola pronta a darmi il colpo finale, trovo divertentissimo il fatto che adesso ognuno si sia caricato di questa frase e me la tiri in ballo in ogni situazione, chiaramente più per avere consensi globali che per un reale coinvolgimento, naturalmente la frase del giorno è : ” ADESSO DEVI SPOSARTI CON UN FIGLIO IN ARRIVO”.

NO GRAZIE.