Un giocattolo chiamato Ipad.

Pubblicato: settembre 24, 2010 in Opinione

Dalle mie recenti vacanze giapponesi oltre ad aver riportato il vero karma shintoista in Italia, ho riportato in patria il famoso ultimo nato in casa Apple.Devo dire che a rigore di tutto cio che si sente dire in giro, l’ Ipad è veramente interessante.

Io lo uso al 90% per leggere i libri che mi scarico in rete, e il risultato è eccellente, non si rimpiange assolutamente il supporto cartaceo, per prima cosa posso leggere tranquillamente al buio mentre la mia signora dorme senza che lei si lamenti per la troppa luce in stanza o del rumore delle pagine sfogliate, tradotto vuol dire una lettura molto piacevole nel letto di casa tua senza che il compagno  si lamenti.

In più lo schermo e le parole sono nitidissime non devi chiudere ricordandoti di mettere segnalibri e c’è tutta una gestione informatica del libro che ti permette la completa gestione dello stesso.

Ultimo ma non per importanza il risparmio di spazio, carta, e soldi con Ibook ( il programma per leggere i libri su Ipad) è veramente notevole in questo momento ho messo in memoria tutta la bibliografia di John Grisham ( 20 volumi ca.) risparmiando spazio, alberi abbattuti e almeno 400 euro :).

Detto questo non voglio dire che lIpad sia indispensabile o altro, ma far presente che a mio avviso è forse l’unico dispositivo portatile che offra compatezza grandi possibilità di interazione e moltissima praticità, lo peferisco di gran lunga al solito noteook.

The Disclosure Project

Pubblicato: settembre 20, 2010 in UFO

Il Disclosure project è un progetto di ricerca senza scopo di lucro con l’intento di rivelare i fatti sugli UFO e  l’intelligenza extraterrestre.Nel corso degli anni oltre 400 documenti governativi, militari e testimonianze della comunità di intelligence, hanno documentato la loro diretta e personale esperienza legata agli UFO e quello che ne consegue.0

Fra le cose interessanti che lo riguardano ho trovato questa conferenza del 2001 a Washington, dove una serie impressionante di qualificatissimi testimoni governativi ha resocontato le loro testimonianze dopo essere venuti a contatto con questi eventi di orgine non terrestre.

Parte 1 (interessante dal III minuto).

Parte 2 (dal V minuto testimonianze).

Parte 3 (dal VI minuto la testimonianza più interessante).

Parte 4 (da vedere tutto).

Parte 5 (da vedere tutto).

Parte 6 ( interessante l’ultima testimonianza).

Parte 7 (interessante la seconda testimonianza).

Parte 8 (testimonianze).

Parte 9 (dal II minuto si parla du Bush Senior).

Parte 10 (testimonianze e conclusioni).

Parte 11 (testimonianze e conclusioni).

Io ho trovato il tutto interessante, ma è una mia personale passione, è comprensibile che per molti non sia importante o per altri siano solo fandonie, a me piace molto l’idea di aver contribuito alla diffusione del progetto, poi ogni considerazione è come sempre, personale.

Milano e la sua madunina

Pubblicato: settembre 16, 2010 in Viaggi

Allora questo è il resoconto dettagliato del mio ultimo e brevissimo incontro con il capoluogo lombardo.

Partenza dalla stazione di AR alle ore 7:35  a.m. con treno intercity, arrivo previsto ore 12:10 p.m. , tutto come da programma colazione veloce alla stazione e treno in orario, si parte….

Tempo totale di viaggio 4h. e 35m. costo del biglietto 37.50€, tutto come da scaletta nulla di cosi folle o assurdo da dichiarare a parte il treno che grossomodo avrà avuto 20 anni.

Arrivo alla stazione milanese, qui le cose cambiano, sulle biglietterie automatiche in stazione oltre alle indicazioni per fare il biglietto noto delle strane scritte rosse che invitano il cittadino a diffidare di chiunque si offra di dare una mano nell uso della biglietteria automatica perchè potrebbe essere un borseggiatore, si raccomanda massima allerta a persone con giornali e cartone che possono girare intorno al viaggiatore.

Usciti dalla stazione, nemmeno farlo a posta noto diversi magrebini non troppo cordiali, qualche zingaro accattone e qualche sfattone, (come da avviso precedente)…. evitati i più, un mezzo barbone con la maglietta ITALIA ci si piazza davanti e allunga il bicchierino per racimolare qualcosa, naturalmente tentiamo la tecnica dell’ IGNORO che su di lui però ha una presa decisamente negativa, tanto da farlo colpire violentemente la spalla di Francesco con un cappelino sudicio  lanciandoci anatemi incomprensibili  in calabrese napoletano o qualche simil lingua ostrogota del sud.Incredibilmente evitiamo la rissa mantenendo sangue freddo e lasciondoci sbollire mentre usciamo fuori dalla stazione.

Adesso è il momento di trovare un TAXI, appena usciti ne troviamo almeno 100 in fila ad aspettare i clienti, partiamo con il primo della fila, direzione P.zza 5 giornate,  Il taxi è una vecchia fiat brava complemtamente logora e lercia nella tappezzeria, non ho un posto dove poter appogiare le maniche o altre parti del corpo senza correre il rischio di sporcare il vestito, io e Francesco ci guardiamo un po spaesati, ma ormai è fatta, abbiamo solo una decina di km da percorrere , non ci resta che metterci comodi e goderci il paesaggio.Un paesaggio fatto di pedoni che si buttano in mezzo alla strada, macchine che impazzite si lanciano in corsia senza rispettare cartelli o precedenze, moto che non hanno nessuna regola che si concedono sorpassi incredibili compresi marciapiedi se la strada è troppo trafficata, il pezzo megliore pero rimane il tassista, un tipico fumatore da una stecca al giorno non perde occasione di ammirare le bellezze locali commentando tranquillamente con noi cosa farebbe a quella ragazza con quel culo a mandolino e alla sua amica con quella faccia da XXXXX.

Ok perfetto siamo arrivati alla Piazza sono 9€ e 10 cents. do 10€ al buon uomo e gli lascio la mancia, francamente credevo di più, ma la cosa davvero incredibile è che fra frenate al limite e vari sconguiri non ci siamo ammazzato contro qualche altro automibilista e sembro non aver contratto qualche malattia dalla tappezzeria del taxi.

Adesso non si tratta che trovare il legale al civico 10, trovato, cerco il nome fra i campanelli del palazzo, ma non c’è, un pò preoccupato guardo meglio ma non c’è nemmeno un qualcosa che minimamente assomigli al nome del mio avvocato, cosi un pò spaesato controllo che non ci siano altri civici 10 intorno alla piazza, a fine controllo risulta solo quello, cosi titubante entro nel palazzo alla ricerca di un portiere, fortuna vuole che il portiere ci sia, che sia disponibile e che lui conosca l avvocato, ottimo allora puo annunciarci? chiediamo dubbiosi!.. certo, solo che l’avvocato ci dice è fuori.Molto strano perche avevamo un appuntamento con lui ribadiamo noi, ma nulla da fare, l avvocato non è in ufficio.

Molto irritati usciamo e rimaniamo a girare come avvoltoi intorno allo stabile sperando di intravedere una figura in avvicinamento ben vestita e autoritaria che rispecchi la nostra idea del legale di successo, dopo un bel po di minuti che aspettiamo e qualche persona benvestita che entra nello stabile, il mio compare nota un tizio sulla porta con cappellino degli Yankes camicia azzurra da mercato, pantaloni marroncini e scarpe tipiche da Nerd , con una corporatura tracagnotta e varie braccialetti di stoffa sui polsi e mi dice che assomiglia molto alla foto del nostro potenziale legale.Un po timoroso inizio a sperare che non lo sia ….. :), detto cio passano i minuti e decidiamo di fare un ultimo tentativo con il portiere, che gentilmente ci informa che l’avvocato è arrivato gia da un po e ci sta aspettando al 5 piano.Ok ragazzi ci siamo, prendiamo l’ascensore saliamo, e al 5 piano troviamo il nostro uomo, e chi ti appare? il tizio nerd che avevamo notato prima, sguardo compiaciuto di Francesco e il colloquio inizia…

A dispetto delle apparenze, del trapianto tricologico e di una notevole sudorazione, il tizio è molto cordiale, competente e ha risposte pronte semplici ed esaurienti, non posso che essere contento di avere lui come consulente legale, anche se la storia legata alla sua moglie sudamericana un po mi spaventa 🙂 .

Dopo 35 minuti le cose sono chiare e scorrono bene nei miei pensieri, saluto con doverosa cortesia e sorrisi il mio nuovo legale e ci accingiamo a tornare a casa  con il primo treno disponibile che non abbia minimamente un grado di parentela con gli Intercity.

Prendiamo un altro taxi per la stazione dove ci aveva scaricato precedentemente l’altro , questa volta è una multipla, ben tenuta e pulita, il pilota sembra normale e riservato , non posso che tirare un respiro di sollievo, in più lo stesso tragitto ci costa esattamente 7€ e 50 cents. vorrei capire perche prima la tariffa è stata visibilmente diversa ma lascio correre non vedo l’ora di tornare a casa.

Per il ritorno le cose cambiano,si è fatto tardi e sia io che il mio compagno di avventura abbiamo voglia di rientrare velocemente, cosi accendiamo l’opzion Freccia Rossa, 2 ore Milano Firenze, da firenze ad Arezzo treno regionale (  + di 1 ora di tragitto ), costo toale 57 €.

Arriviamo sani salvi e molto stanchi ma con il sorriso sulle labbra perche sappiamo che potremmo portare tranquillamente un angolo di Toscana anche nel cuore della Birmania se ci prende la voglia, e questo, non ha prezzo.

Tracagnotto, con trapianto e malvestito in Italia, qui fa tutto un altro effetto.

Stefano Linares

nella X blu si trova l'ufficio.

Quando non puoi, crea il pretesto.

Pubblicato: settembre 8, 2010 in Opinione

Forse non tutti sanno che la Costituzione Americana non permette agli Stati Uniti di dare inizio ad una qualsiasi guerra di oppressione verso altre nazioni e che la decisione di un eventuale attacco è subordinata solo alla difesa del territorio e all’ approvazione dal parlamento statunitense.

Questo fa si che ufficialmente ogni volta che un presidente Americano abbia l’intenzione di avviare una nuova procedura bellica verso un altra nazione, abbia bisogno che si creino i presupposti per avviare tale procedura, incredibilmente questi presupposti si creano sempre, attacchi terrostici, omicidi, colpi di Stato e tutta una serie di episodi che “casualmente” permettono agli U.S.A. di poter attaccare indisturbatamente qualsiasi nazione essi decidano.

Ecco alcuni esempi e alla fine il relativo video.

1806 – Messico

1812 – Guerra contro Inghilterra.

1846 – Guerra contro Messico.

1898 – Spagna: guerra ispano-americana.

1915 – I guerra mondiale.

1941 – Pearl-Harbor.

1964 – Vietnam.

1991 – Guerra del Golfo

e via a seguire Iraq, Afghanistan, Kosovo.

Se leggete bene le motivazioni che hanno portato al nascere di tutti questi conflitti, appare molto strano che in ogni caso si siano creati eventi cosi fortuiti da permettere l’ingresso in guerra agli States.

Io tengo le mie considerazioni per me ma vorrei che ognuno facesse le sue dopo aver letto e visto il video di questo post.

James Henry Fetzer

Pubblicato: settembre 3, 2010 in Opinione

James Henry Fetzer.

Oggi parliamo di questo professore emerito dell’Università del Minesota, voglio parlare di questo filosofo e pensatore indipendente, che rientra fra i personaggi più scomodi per l’elite Americana.

Fetzer, è conosciuto sopratutto per i lavori da lui pubblicati sull’assassinio di JFK e l’attacco alle torri gemelle, lui ha portato nel corso degli anni una verità ben sconstante da quella ufficiale, ed è stato tentato più volte di sminuire le sue conclusioni da parte dei canali ufficiali.

Dal mio punto di vista è il mitologico Davide, la forza di Golia scagliata su di lui spesso ha avuto risultati diversi da quelli aspettati, nel corso degli anni si è ritagliato una notevole notorietà e attraverso la stampa, la radio, internet, e la Tv porta avanti le sue battaglie con un coraggio che non conosce uguali.

Pubblico questo video che ben dimostra come gli organi ufficiali abbiano tentato di sminuire la sua figura, credo che non ci sia bisogno di nessuna altra parola da parte mia, vi invito a guardare il video.


Un progetto.

Pubblicato: settembre 1, 2010 in Opinione

Un progetto è un idea. E’ sempre stato cosi, la sua realizzazione di fatto non dipende dal tipo di idea, ma da quanto fermamente la si voglia realizzare.

Ci sono progetti in ogni momento della tua vita, dal sentimento al lavoro, incredibilmente dipendono sempre da te, li culli in testa, mentalmente decidi se farli crescere o lasciarli morire.

La loro forza rimane il tuo desiderio di metterli in atto.Dico questo perchè di fatto non esistono mai progetti sbagliati, per molti saranno poco convincenti, per altri troppo lontani dalla loro portata, altri ancora non li capiranno, ma incredibilmente un progetto non avrà mai bisogno di niente eccetto la convinzione di chi lo partorisce.

Io mi trovo adesso a mettere in atto un progetto, un idea nata anni fa,la mia convinzione è tale da aver scavalcato ogni sorta di buon consiglio ogni sorta di ripensaci ecc ecc.

Io ci credo questa è la forza, per me non esiste la possibilità di non realizzare e veder crescere la mia piccola mostruosa creatura mentale, sono fermamente convinto che bastano le buone idee farcite di  passione, carisma, e volontà, per ottenere un successo, ed è mia prerogativa dimostralro a chi non mi crede.

Il mio paese e i suoi consigli..

Pubblicato: agosto 27, 2010 in Opinione

Inizio ad essere stanco,

stanco di vivere in un paese dove la morale dei più deve per forza appartenermi, stanco di non avere la possibilità di poter confrontarmi con tutte le gabbie mentali che involontariamente convivono in questa terra.

Ho 30 anni, a breve arriverà un figlio, chiamarlo “errore” sarebbe troppo forte per tutti…per la mia famiglia, per la mia compagna, per i suoceri e per la morale italiana.Guai a pronunciare una parola del genere mentre io provo sottovoce a ripeterla ai più, non so come mi ritorna indietro la parola GIOIA,  FAMIGLIA e tutto il contorno delle frasi di circostanza.

Una voce ignorata, ormai paralizzata, non ha la forza di combattere contro un sistema del genere, arrivano le congratulazioni, arrivano i sorrisi e naturalmente arrivano gli OTTIMI CONSIGLI di chi sente il bisogno di compartecipare alla tua vita.

L”italiano è sordo non mi ascolterà, vivo in un paese di sordi dotati di una lingua efficentissima, non mi rimane che ascoltare senza condividere, come se poi per i più fosse importante avere la tua approvazione, in molti sono gia li a snocciolare alternandosi  i migliori consigli, le migliori idee compiacendosi ogni volta della soluzione piu originale e moralmente accettabile per la TUA vita.

Molto meglio cosi che mettere in dubbio un sistema ormai consolidato, la famiglia italiana, quella della domenica a messa e dello stadio, quella proletaria e quella imprenditoriale, son tutti daccordo su cosa è meglio per la tua vita, loro lo sanno, lo hanno vissuto, poco importa delle violenze, degli amanti, dei figli abbandonati a se stessi quando devi salvare le apparenze, quando si va in onda il tuo regno è quello del MULINO BIANCO.

Amerò mio figlio e la mia famiglia, ma non mi faccio illusioni, con tutti questi benpensanti intorno sarà difficile dare un impronta personale, non condivido il mucchio di stronzate che mi sparano addosso, è come se ogni bocca fosse una pistola pronta a darmi il colpo finale, trovo divertentissimo il fatto che adesso ognuno si sia caricato di questa frase e me la tiri in ballo in ogni situazione, chiaramente più per avere consensi globali che per un reale coinvolgimento, naturalmente la frase del giorno è : ” ADESSO DEVI SPOSARTI CON UN FIGLIO IN ARRIVO”.

NO GRAZIE.